Dici Noma e dici tutto. Qui a Copenaghen sono avanti per quanto riguarda il food (sono avanti in tutto, oserei dire): René Redzepi insegna. L’unico problema è che per cenare fuori devi aver fatto prima un mutuo o aver venduto un rene. Costa davvero tanto. Per fortuna, quando sono stata in Danimarca (luglio 2017), il bel René aveva deciso di prendersi una pausa e di trasferire il suo ristorante stellato per qualche tempo in Messico, per sperimentare nuovi cibi (radici?!) – vai a sapere perchè.
Quindi non mi sono posta il problema (o Noma o niente) e sono andata alla ricerca di situazioni più economiche (che poi a Copenaghen la parola “economico” l’hanno cancellata dal dizionario).
Cibo dal mondo sull’isola di Papiroen
Un’esperienza da fare assolutamente (e low cost per gli standard danesi) è andare al Copenhagen Street Food, sulla piccola Isola di Papiroen, non molto distante dal più famoso quartiere Christiana.
Dove una volta c’erano fabbriche di carta, ora ci sono food track di ogni tipo: Smørrebrød a non finire (avrete solo l’imbarazzo della scelta), cucina orientale, birra artigianale, un vero paradiso per food lover insomma.
Noi ci siamo arrivati in bicicletta (ovviamente!) e ve lo consiglio.
Dove mangiare il porridge a Copenhagen
Un altro posto che ho adorato in città è il mercato alimentare di Torvehallerne. Accanto ai banchi di pesce e di tutto il cibo freschissimo, trovate anche banchi per il take away. Io ci sono andata al mattino a fare colazione, perchè qui si trova GRØD… dove preparano esclusivamente porridge!!! Si avete capito bene, solo porridge (sia dolce che salato) preparato al momento; nel menu ci sono delle “composizioni” già pronte oppure è possibile il “fai da te“: scegli la base del tuo porridge e poi i vari componenti aggiuntivi.
Dicono di loro: “The goal was simple: to redefine porridge, and to show the world that porridge can be delicious, delicate and versatile”.