Se la risposta è negativa, Nanni Moretti risponderebbe “Vabbè, continuiamo così, facciamoci del male”.
La Sacher Torte è da sempre nel mio immaginifico perchè amo Nanni Moretti. Chi conosce Nanni Moretti sa che ama così tanto la Sacher Torte da aver chiamato il suo cinema a Roma Cinema Sacher.
La Sacher Torte in realtà è un dolce viennese e, molto probabilmente, è una delle torte al cioccolato più famose.
E’ una torta con pochissimo zucchero (solo 30 g), non paragonatela quindi all’originale!
D’altra parte, se vogliamo mangiare sano il più possibile, alcune cose vanno ridotte. La Sacher Torte, quella di Nanni Moretti, ce la mangereno in occasione di un bel pranzo di famiglia!
La ricetta della Sacher Torte con poco zucchero
250 g di farina 00
50 g di cacao amaro (io ho usato quello di Live Better – Chokkino)
3 uova
100 ml di latte vegetale
30 g di zucchero
1/2 bustina di lievito
marmellata di albicocche senza zuccheri aggiunti q.b.
per la ganache
100 ml di latte vegetale
100 g di cioccolato fondente 80%
Preparazione
monta le uova con lo zucchero fino a quando non risulterà un composto soffice e chiaro
aggiungi il latte, la farina, il cacao e il lievito e continua a mescolare con il robot da cucina
rivesti uno stampo per torte (io ho usato uno stampo di 21 cm di diametro), versarci l’impasto e metti in forno ventilato a 180° per circa 25 minuti (fare comunque la prova dello stecchino!)
nel mentre prepara la ganache: fai bollire il latte aggiungi il cioccolato a pezzi; mescola fino a quando si sarà formata una crema abbastanza solida e fai raffreddare
quando la torta è cotta e si sarà raffreddata, dividila in due dischi (o con un coltello molto grande o con l’apposito taglia torte) e stendi sopra al disco inferiore la marmellata senza zuccheri aggiunti (io uso quella di Rigoni di Asiago); sovrapponi successivamente il disco superiore
stendi la ganache sopra la torta
E’ dolce questa Sacher Torte con così poco zucchero?
Ovviamente c’è differenza tra una torta con 140 g e una con 30 g di zucchero. Se vi piacciono le cose molto dolci e non volete rinunciarvi, vi consiglio di trovare una ricetta diversa. Questa ricetta è indicata per tutte le persone che come me vogliono ridurre quanto più possibile lo zucchero e non vogliono rinunciare alle torte pur cercando di mangiare in modo sano.
Quindi se anche voi pensate che lo zucchero debba essere ridotto al minimo, questa ricetta è perfetta (vi assicuro che la torta è molto buona!).
Questa ricetta è stata realizzata seguendo le linee guida del piano nutrizionale del Dott. Marco Ciambotta, biologo nutrizionista che ci insegna a nutrirci correttamente senza dover dipendere da pasti preimpostati delle classiche diete
Cos’è il Piano Nurizionale?
Il Piano Nutrizionale educa le persone a sani comportamenti alimentari e mira a rendere una persona autonoma dal punto di vista dell’alimentazione sul lungo periodo. Un approccio rivoluzionario, lontano dal concetto di dieta.
50 g di cacao amaro (io ho usato quello di Live Better - Chokkino)
3 uova
100 ml di latte
30 g di zucchero
1/2 bustina di lievito
marmellata di mandarino e curcuma (o albicocche come la ricetta originale) q.b.
per la ganache:
100 ml di latte
100 g di cioccolato fondente 80%
Preparazione
1
Montare le uova con lo zucchero fino a quando non risulterà soffice e chiaro.
2
Aggiungere il latte, la farina, il cacao e il lievito e continuare a montare.
3
Rivestire uno stampo per torte (io ho usato uno stampo di 21 cm di diametro), versarci l'impasto e mettere in forno ventilato a 180° per circa 20 minuti (fare comunque la prova dello stecchino!).
4
Nel mentre preparare la ganache: far bollire il latte a ggiungere il cioccolato a pezzi; mescolare fino a quando si sarà formata una crema abbastanza solida; far raffreddare.
5
Quando la torta è cotta e si sarà raffreddata, dividerla in due dischi (o con un coltello molto grande o con l'apposito taglia torte) e stenderce sopra il disco inferiore la marmellata senza zucchero (io ho usato la marmellata mandarino e curcuma, in realtà la ricetta originale prevede la marmellata di albicocche); sovrapporre successivamente il disco superiore.